Il Teatro Vittorio Emanuele II di Messina è stato inaugurato nel corso del 1852 ed è stato realizzato in pieno stile neoclassico, una delle costruzioni più belle che si possono ammirare, in questo stile, ancora oggi nel nostro paese.
Questo teatro è stato voluto da Fernando II di Borbone nel corso del 1842 sulla base del progetto di Pietro Valente, un architetto napoletano.
Inizialmente il nome del teatro della città siciliana era "Teatro Sant'Elisabetta", ma la storia teatro Vittorio Emanuele Messina ci dice che a seguito dello sbarco dei 1.000, avvenuto nel corso del 1860, gli venne dato l'attuale nome.
Si è trattato infatti di un evento storico per l’Italia, dato che con lo sbarco Garibaldi riuscì a conquistare il Regno delle due Sicilie permettendone l’entrata nello stato italiano.
Una delle caratteristiche tipiche di questo teatro è il portico di ingresso a tre arcate, sulla cui sommità si trova una scultura in marmo realizzata dallo scultore Sergio Zagari. Questa statua vuole rappresentare “Il tempo che scopre la Verità e Messina”.
Molto interessante è la stagione di musica e di prova che caratterizza il teatro di Messina Vittorio Emanuele, nel cui calendario ci sono opere di calibro internazionale, come il Rigoletto, un melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave con musiche di Giuseppe Verdi, suonato dall’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, l’operetta Eterno Amore, una commedia, e la serata Cajkovski, dedicata al noto compositore russo.
La prosa del teatro invece vede opere come “Sogno di una notte di mezza estate” con Leo Gullotta, l’Otello con Massimo Dapporto e Maurizio Donadoni, i “Fratelli Karamazov” e “Scene da un matrimonio”.
Per poter acquistare i biglietti per partecipare ad uno i più eventi organizzati dal teatro, è possibile rivolgersi direttamente presso la biglietteria dello stesso oppure si può andare on line, dove a seconda dell’evento è anche possibile trovare prezzi decisamente vantaggiosi.